Normativa Obbligatoria per la Gestione dei Roditori
Le norme sulla derattizzazione (n. 82 del 25.1.1994) disciplinano le misure adottate per l'eradicazione dei roditori. In base all'ordinanza 18.12.2008 del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, è severamente vietato l'uso di esche e richiami tossici, che possono essere pericolosi per l'uomo, gli animali e l'ambiente. La successiva ordinanza del 19 marzo 2009 introduce il concetto di "rodenticidi", che li distingue dai rodenticidi e dai ratticidi.Questi prodotti chimici possono essere utilizzati per lo sterminio dei roditori, ma con il requisito di essere trattati con sostanze amaricanti che provocherebbero un rigetto immediato se ingerite per errore o ingerite da bambini e animali.
Come Comportarsi se si Riscontra la Presenza di Roditori in un Plesso Condominiale?
Se un inquilino di un condominio rileva la presenza di ratti all’interno del suo appartamento o in un locale di sua proprietà, come il garage o la cantina, è importante che intervenga immediatamente.
L’inquilino deve contattare il proprietario o l’amministratore di condominio per segnalare l’infestazione.
Il locatore probabilmente organizzerà un intervento di disinfestazione per ispezionare i locali e trattare le aree che richiedono attenzione. Durante questo periodo, l’inquilino potrebbe dover traslocare temporaneamente fino a quando il problema non sarà risolto. Inoltre, è importante che gli inquilini mantengano l’abitazione pulita e priva di residui di cibo, che possono attirare ratti e altri parassiti. L’adozione di misure preventive può aiutare a evitare del tutto un’infestazione di ratti.
In Cosa Consistono gli Interventi di Derattizzazione Condominio?
Gli interventi di disinfestazione condominiale prevedono in genere una combinazione di metodi manuali, come la cattura e l’uso di esche, e di trattamenti chimici o naturali. L’obiettivo è eliminare gli infestanti esistenti e prevenire le infestazioni future.
Gli interventi manuali possono anche includere tecniche di esclusione fisica, come la sigillatura di crepe e spazi vuoti nei muri dove gli infestanti possono entrare nell’edificio. I trattamenti chimici possono comportare l’applicazione di insetticidi, mentre i trattamenti naturali possono includere l’uso di insetti benefici o repellenti naturali.
Oltre a questi interventi, è necessario condurre ispezioni di routine per individuare eventuali segni di attività degli infestanti prima che l’infestazione possa sfuggire di mano. Gli interventi di disinfestazione condominiale sono essenziali per mantenere un ambiente di vita sicuro e sano per tutti i residenti.
Regolamentazione Condominiale per la Gestione di Infestazioni
- Tutti i condomini devono disporre di un servizio di disinfestazione professionale e tenerlo sempre aggiornato.
- Tutte le unità devono essere ispezionate ogni 6 mesi, o più spesso se necessario, per verificare la presenza di parassiti.
- Qualsiasi unità che risulti infestata da parassiti deve essere trattata immediatamente dal servizio di disinfestazione.
- I residenti sono incoraggiati a ripulire eventuali residui di cibo, escrementi di animali domestici e altre potenziali fonti di attrazione per gli infestanti, in quanto possono portare a un aumento dell’attività degli infestanti all’interno dell’abitazione.
- L’uso di insetticidi e altri trattamenti chimici è sconsigliato a meno che non sia assolutamente necessario e approvato dal fornitore del servizio di disinfestazione o dal dipartimento sanitario locale.
- Le trappole possono essere utilizzate per ridurre le popolazioni di roditori e altri parassiti, ma devono essere posizionate in modo discreto per non disturbare i vicini o i visitatori che passano vicino alle pareti esterne o agli ingressi dell’unità.
- Ai residenti è vietato utilizzare pesticidi o esche proprie nelle aree comuni come scale, corridoi, balconi, patii, lavanderie comuni, ecc. a meno che non siano stati preventivamente autorizzati per iscritto dall’associazione o dalla società di gestione.
Chi Paga la Derattizzazione Condominio?
Quando si tratta di derattizzazione di un condominio, chi ne paga le spese può dipendere dalla situazione specifica. In genere, la responsabilità ricade sull’associazione dei proprietari di condominio o sull’associazione dei proprietari di casa.
Se il proprietario di un’unità desidera far derattizzare la propria unità, è tenuto a sostenerne i costi. In alcuni casi, se si scopre che una singola unità è infestata da ratti e altri parassiti, quel particolare proprietario può essere ritenuto responsabile dei costi per affrontare il problema.
D’altro canto, se il problema riguarda più unità di un condominio, è possibile che tutti i proprietari interessati debbano contribuire al pagamento dei servizi professionali di controllo dei ratti. In definitiva, dipende dalla diffusione dell’infestazione e da chi è responsabile di garantire che tutte le unità rimangano libere dai parassiti.
Quali Responsabilità ha l'Amministratore per la Derattizzazione Condominio?
L’amministratore di un condominio ha diverse responsabilità in materia di disinfestazione. Deve assicurarsi che tutte le aree del condominio siano mantenute in modo adeguato e deve anche essere consapevole delle potenziali infestazioni che potrebbero verificarsi.
Ciò include l’ispezione periodica dei terreni alla ricerca di segni di infestazione, come escrementi o nidi, e l’adozione di misure appropriate se necessario. Inoltre, l’amministratore deve essere in contatto con le aziende di disinfestazione locali per garantire che eventuali infestazioni vengano affrontate in modo rapido ed efficace.
Deve anche conoscere i vari tipi di infestanti che possono causare problemi ai residenti, in modo da poter fornire indicazioni su come prevenire ulteriori problemi. Infine, l’amministratore deve tenersi aggiornato su tutte le nuove normative in materia di controllo degli infestanti nel proprio stato o comunità, in modo che i residenti conoscano i loro diritti e doveri quando si tratta di mantenere le loro case libere dagli infestanti.
